Antibiotici: maneggiare con cura!

Il 18 novembre è stata la
"Giornata europea degli antibiotici" (European Antibiotic Awareness Day - EAAD) nell'ambito della contestuale Settimana mondiale della consapevolezza antimicrobica (World Antimicrobial Awareness Week - WAAW) promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
dal 18 al 24 novembre 2020.
L'iniziativa ha come obiettivo la sensibilizzazione sulla minaccia rappresentata dalla resistenza agli antibiotici e sull'importanza di un loro uso prudente.
Gli ultimi dati confermano che nell'Unione europea il numero di pazienti infettati da batteri resistenti è in aumento. L’uso prudente degli antibiotici può contribuire a fermare l’insorgenza dei batteri resistenti e ad aiutare a mantenere l’efficacia degli antibiotici in modo da poter essere utilizzati dalle generazioni future.
L’OMS ha dichiarato che
la resistenza antimicrobica (AMR) è uno dei 10 principali problemi sanitari mondiali, rappresenta un problema di salute globale e di sviluppo che richiede un approccio multisettoriale. L’uso inappropriato o eccessivo degli antimicrobici rappresenta la causa principale dello sviluppo di organismi patogeni resistenti; misure inadeguate di prevenzione e controllo delle infezioni, mancanza di acqua potabile e di servizi igienici rappresentano fattori che favoriscono la diffusione di microrganismi, fra cui quelli resistenti.
Il costo dell’AMR è molto elevato: oltre ai decessi e disabilità, causa ospedalizzazioni prolungate, uso di farmaci più costosi e possibili problemi finanziari nelle persone affette. Senza antimicrobici efficaci, il successo della medicina moderna potrebbe essere a rischio, ad esempio per interventi chirurgici gravi o per il trattamento chemioterapico di tumori.
Alcune cose da sapere sull’antibiotico resistenza
- Gli antibiotici sono farmaci utilizzati per trattare le infezioni batteriche, non hanno alcuna efficacia contro altri tipi di infezioni come il raffreddore e l’influenza
- La resistenza agli antibiotici (AMR) è un meccanismo naturale di difesa dei batteri, tale fenomeno è stato amplificato da un uso eccessivo degli antibiotici sia in medicina umana sia in quella veterinaria
- Le infezioni causate da batteri antibiotico resistenti sono più difficili da curare: il decorso della malattia è più lungo, la probabilità di insuccesso terapeutico è maggiore, la possibilità di “multiresistenza” è maggiore ossia i batteri hanno sviluppato la possibilità di resistere a più antibiotici contemporaneamente, riducendo così la scelta terapeutica del paziente
- Evitare l’autoprescrizione e l’automedicazione, usare solo antibiotici prescritti dal medico e mai quelli rimasti da una terapia precedente
- Seguire le indicazioni del medico riguardo la modalità di impiego degli antibiotici e la durata della terapia
- La vaccinazione può prevenire l’insorgenza di alcune malattie batteriche e quindi è una valida azione per contrastare l’antibiotico - resistenza
- Smaltire le dosi avanzate o scadute negli appositi contenitori situati presso le farmacie o chiedi al tuo farmacista
Autore:
PKE Group
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